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Tags Archives: design

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6 anni ago Blog

Arredare la camera da letto

La camera da letto è, insieme al salotto e alla cucina, uno dei tre vertici che compongono la struttura portante di un’abitazione in fatto di arredamento. Rispetto alle ultime due sopraelencate, quello della camera da letto è certamente un ambiente più intimo e personale, che spesso e volentieri resta celato agli occhi di ospiti occasionali e dove l’identità in fatto di arredamento, più che declamata, è sussurrata. Ma non per questo vuol dire che sia meno caratterizzata o incisiva. Tempo addietro arredare una camera da letto era forse più semplice: la tradizione imponeva di battezzare uno stile e ordinare uno stock di elementi – letto, comodini, armadio, cassettiere e mobili vari – tutti coordinati e magari deciso direttamente a monte dall’azienda produttrice. Oggi, per fortuna, la palla è passata direttamente nelle mani dell’utilizzatore finale e al posto delle collezioni coordinate da cima a fondo si preferisce giocare in gran libertà con accostamenti e contrasti. Questa possibilità di spaziare e sbizzarrirsi avendo mani libere in fatto di arredamento rappresenta la tipica situazione da croce e delizia, a seconda di come ci si pone rispetto ad essa. Di sicuro, la possibilità di mettere il proprio tocco personale in ogni elemento di arredamento della camera da letto renderà felici tutte quelle persone desiderose di aggiungere un pizzico di sé alla propria stanza. Va da sé che per gestire al meglio una simile operazione ci voglia criterio, un’idea forte e coerente da cui partire e la capacità di fare le giuste scelte in fatto di colori, forme e stili, in modo che tutti questi elementi si fondano fra loro e non facciano a pugni.

Vediamo un esempio di coerenza e stile facilmente riconoscibile con la proposta di Lema, che prende le mosse dal letto Madama, vero fulcro compositivo di tutto l’ambiente, con testata imbottita e trapuntata e linea definita dal sottile bordo in coda di topo. La composizione della stanza è poi completata dal tavolino Flowers, che in questo caso funge da comodino, con piano in laccato disponibile in oltre quaranta colori, e struttura in metallo. Completano il quadro arredativo della camera la poltrona Felix, interamente rivestita in tessuto o ecopelle e l’armadio facente parte del programma Armadio al centimetro, che permette di sfruttare al massimo tutto lo spazio disponibile.

Arredamento camera da letto

Camera da letto moderna

Stanza da letto moderna

Lo stile di arredamento di una stanza da letto dipende sempre e comunque da gusti soggettivi e può spaziare dal classico al moderno. In questo secondo caso, i tratti distintivi dell’arredamento sono quelli della pulizia delle linee, dell’ordine e di una leggerezza compositiva quasi eterea. Personalità decisa, occhi puntati verso il design più moderno e una persistente sensazione di fondo quasi magica sono i tratti distintivi che caratterizzano la proposta di Noctis – affermata realtà nel campo del Made in Italy con oltre 25 anni di storia alle spalle – e del suo letto Flamingo. Siamo di fronte ad un perfetto esercizio di stile e architettura per uno dei modelli più pregiati e ricercati all’interno della produzione del brand, quintessenza di una ricerca che viaggia e prende ispirazione dai materiali più innovativi, dai design inediti e dalle nuove tendenze di moda. Il letto Flamingo è un progetto di Studio V7 e si inserisce alla perfezione nello spazio della stanza da letto con tatto, leggerezza e grande eleganza grazie ad una struttura aerea che sembra vibrare nell’aria, quasi fosse senza peso. Questa è di fatto la principale peculiarità del progetto, rappresentata dalla base dal profilo estremamente sottile, con piedi in tubolare in legno arretrati e di fatto nascosti alla vista, così da regalare agli occhi di chi osserva l’immagine suggestiva e di forte impatto scenografico di un letto “volante”. Il rimando ai celebri tappeti capaci di librarsi nell’aria nelle storie de “Le mille e una notte” è immediato e regala un tocco di magia in più a tutta la composizione.

La proposta – che supera i confini di design e arte contemporanea – è declinata in due versioni, Flamingo e Flamingo Net. Nel modello Flamingo le linee nette e sottili del progetto sono esaltate dal morbido rivestimento. Il comfort si accentua grazie alla dotazione dei morbidi rulli poggiatesta, regolabili con molle a gas che, grazie al sistema push-up, ne permettono il sollevamento, in studiato contrasto con l’essenzialità della struttura. Flamingo Net si propone invece si esprimere ed esaltare la ricerca svolta a livello di progettazione e design mettendo l’accento su tecnica e artigianalità, due marchi di fabbrica dell’intera produzione Noctis. Realizzato in cuoio intrecciato a mano, il letto è dotato di rulli testata con rivestimento in pelle abbinato alla base ed è disponibile in due differenti colori, nero e testa di moro.

Mobili della camera da letto matrimoniale

Mobili camera matrimoniale

Se il letto matrimoniale è senza ombra di dubbio e sotto ogni punto di vista il nucleo centrale della camera da letto, di fatto non è il solo elemento di arredamento che la caratterizza. Attorno ad esso, l’ambiente si arricchisce grazie ad una serie di strutture funzionali, utili sia per vivere la stanza al massimo delle proprie possibilità, sia per accentuarne l’identità giocando sull’omogeneità di stili o su studiati contrasti di materiali e colori. Comodini, tavolini, poltrone, armadio e cassettiere e lampade sono alcuni fra gli elementi che, insieme al letto, finiscono per caratterizzare la personalità e la funzionalità della camera da letto. Rientrano in questa categoria tutta quella serie di mobili pensati prettamente per la zona notte, e quindi per la camera da letto, con lo scopo di contenere biancheria pulita, lenzuola, federe e trapunte e in generale tutta quella serie di oggetti e prodotti che potrebbero tornare comodi all’interno di questo ambiente. Anche i più classici armadi, pensati per contenere il proprio intero guardaroba, sono un elemento che è facile trovare nella stragrande maggioranza delle camere da letto. Zalf propone una vasta gamma di soluzioni in questo senso, fra le quali rientra anche il modello Combi System in lignum dark con anta battente Plan XL, finitura ardesia e maniglia titano, anta battente Teca in vetro trasparente e telaio in alluminio con finitura in titanio. Tutta la composizione arredativa sposa il lignum dark come materiale principale: anche il letto Bed45 e la testata Tex e il comò Plan con piano interno vetro laccato opaco cenere sono infatti così composti.

 I colori della camera da letto

Colori camera da letto

Oltre alla scelta “quantitativa” per quel che riguarda gli elementi di arredamento della camera da letto, a contribuire all’identità e allo stile dell’ambiente ci sono anche i colori e i materiali dei vari prodotti che andranno ad occuparne l’interno. Come abbiamo già detto, si può giocare per assonanze (prediligere un singolo materiale e una singola tonalità per tutti gli elementi di arredamento) o per dissonanze (puntando dunque su calibrati contrasti cromatici e materici). Calligaris prende molto sul serio questa missione, attraverso l’offerta di un vasto catalogo di mobili notte (cassettiere, comodini e scaffali) capaci di giocare in maniera studiata e consapevole con gli altri elementi d’arredamento. Per quanto riguarda ad esempio i comò, sono i cassetti ad essere messi in risalto, diventando parte integrante della struttura della camera tout court e creando una connessione immediata con ogni altro elemento caratterizzante l’ambiente. Parallelamente, i letti con testiera in legno sono progettati e pensati in modo che le loro venature richiamino le rifiniture degli altri mobili, per un continuo rimando bilaterale di materiali e stili. La scelta nell’abbinamento di letto e mobili non è dunque mai affidata al caso, ma sempre tarata su elementi stilistici ben precisi. Anche i colori lasciano grande spazio alla fantasia del cliente, chiamato a realizzare accostamenti che gli consentano di personalizzare al massimo la propria camera da letto. Le configurazioni fra cui scegliere sono molto numerose: ci limitiamo a segnalare quelle in legno di colore naturale e poste verticalmente, che donano luminosità a tutta la stanza, e quelle di colore scuro, per un effetto di maggiore eleganza e stile inconfondibile.

In linea di massima, trattandosi di una stanza deputata prettamente al relax e al riposo, possiamo comunque dire che a livello cromatico sono sconsigliate le tonalità e i colori più intesi, sia per i mobili che per le pareti. Vanno invece bene tonalità pastello più delicate, come rosa, salmone, verde-giallo, crema e beige, capaci di distendere i nervi favorire un buon sonno. A braccetto con i colori, ci pensano poi i materiali caratterizzare il mood e l’atmosfera della camera da letto. Di nuovo, le strutture in legno uniscono come nessun altra semplicità e design ricercato. Unite al vetro temprato sui piani orizzontali contribuiscono alla creazione di soluzioni di grande impatto che siano però allo stesso tempo adattabili a qualsiasi tipologia di camera. Ad esaltare al massimo la componente del design dei mobili Calligaris contribuisce anche il sistema push/pull delle cassettiere, per una pulizia di linee senza eguali (in foto un esempio di camera da letto tutta giocata sui rimandi fra gli elementi della collezione Boston). In generale, rispetto a metalli e vetri il legno resta l’elemento più versatile, in grado di adattarsi sia agli stili più tradizionali e classici che a quelli più moderni e d’avanguardia. Per questo continua a farla da padrone, potendo vantare come nessun altra tipologia di materiale la capacità di adattarsi ad ogni tipo di situazione restituendo, a seconda delle esigenze, sensazioni e mood differenti.

 Camera da letto Singola in stile moderno

Camera da letto singola moderna

Quanto detto per le possibilità di arredamento di una camera da letto matrimoniale moderna vale anche per una camera da letto singola, all’interno della quale lo stile pulito, raffinato e – perché no – per certi versi minimale contribuisce a un colpo d’occhio di grande impatto, senza dover peraltro rinunciare del tutto ad elementi decorativi. Un esempio di quanto detto arriva dalla proposta di Twils, azienda con 20 anni di esperienza nel settore dei letti tessili imbotti, dei complementi e della biancheria. Le coordinate sulle quali si muove la proposta seguono l’evoluzione del design e delle ultime tendenze, assimilate e reinterpretate secondo lo stile particolare del marchio, fra estetica e funzionalità. Con Camelia, ad esempio, il letto singolo è il fulcro della camera da letto, all’interno del quale si collocano pochi e mirati elementi d’arredamento che contribuiscono – per estetica, forma e colore – a donare un tocco deciso e incisivo di modernità a tutto l’ambiente nel suo complesso.

Partendo dal presupposto che il letto è l’unico vero elemento insostituibile all’interno di una camera – per l’appunto – da letto, qualsiasi altra componente arredativa può essere vista come una struttura aggiuntiva inserita nell’ambiente, con lo scopo di caratterizzarlo ulteriormente dal punto di vista della funzionalità, dello stile e del mood generale che si vuole ottenere. Comodini, cassetti, armadi, settimanali, elementi di illuminazione: la gamma di prodotti fra i quali scegliere è molto ampia, ma non è detto che serva per forza un esemplare di ciascuno di essi affinché una camera da letto possa definirsi completa. Anzi, se si decide di seguire uno stile più moderno e minimale, è consigliabile togliere anziché aggiungete, purché tale operazione venga fatta con criterio e avendo ben chiaro il risultato finale che si vuole ottenere. Una cosa è certa: a livello di impatto visivo e di sensazioni trasmesse, una camera da letto per la quale si siano scelti pochi elementi di arredamento ben calibrati e dalla personalità decisa funziona molto bene; al contrario, un ambiente troppo “pieno”, rischia di risultare caotico, soffocante e – alla lunga – disturbante. A tal proposito, fra le soluzioni proposte da Flou segnaliamo la collezione Amal, composta semplicemente da letto e lampada. Due soli elementi arredativi per una soluzione di massimo impatto.

Il letto rientra pienamente nei crismi della produzione Flou: a caratterizzare il suo stile forte ci pensa il dettaglio dei profili metallici che trattengono il rivestimento della testata, quasi contrapponendosi alla sua morbidezza. Essi sono realizzati in tre finiture, oro lucido, brunito opaco e nickel nero lucido, così da facilitare l’accostamento ad ogni tipo di rivestimento. La base del letto è imbottita e rivestita, così come la testata, in tessuto, pelle o ecopelle totalmente sfoderabili. Inoltre, la struttura è disponibile con piano a doghe regolabili, con contenitore salvaspazio o con rete a movimento Motion4. Per quanto riguarda le misure del matrimoniale è possibile scegliere fra quattro opzioni: 160×200 centimetri, 170×200 centimetri, 180×200 centimetri e 200×200 centimetri; ad esse si aggiunge inoltre la lunghezza speciale di 210 centimetri. La lampada a piantana a Led vanta un profilo elegante che ne avvalora la componente estetica anche da spenta, e mostra il suo carattere speciale nel diffusore i cuoio (disponibile in nove colori: naturale, moka, nero, bulgaro, tabacco, sabbia, fango, nocciola, tortora), la cui curva sagomata è frutto di un sapiente lavoro manuale. La struttura riprende le stesse finiture dei dettagli metallici della testata del letto (oro lucido, brunito opaco, nickel nero lucido). La coesione fra i due elementi e il loro forte impatto estetico ci permettono di affermare come, in questo caso, la forza della composizione della camera da letto sia inversamente proporzionale al numero di elementi in essa contenuti.

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7 anni ago Blog

La trasformazione di un vecchio cementificio in una surreale casa- studio

Ricardo Bofil e la sua architettura post-moderna

Nel 1973 l’architetto Ricardo Bofill, il celebre maestro del post modernismo, scopre nella periferia di Barcellona un antico cementificio, se ne innamora, lo acquista.

Si trattava di un complesso industriale di inizio secolo composto da trenta silos, gallerie sotterranee, una enorme sala macchina, una suggestiva superficie di 3100 mq.  La fabbrica era abbandonata e parzialmente in rovina, nei fatti era una somma di elementi surreali: scale che non conducevano in alcun luogo, possenti strutture di cemento armato che non reggevano nulla, elementi in ferro sospesi nel vuoto, spazi deserti pieni di magia silenziosa.

Ricardo Bofill cementificio

Cement Factory Conversion

Il vecchio cementificio in due anni diventa una piccola oasi di architettura e oggi gli studi/uffici ospitano, ogni giorno, quaranta architetti. Bofill è riuscito in una resa estetica stupefacente, a tratti surreale anche nella avvenuta trasformazione del complesso industriale.

Ha usato diversi materiali: pavimenti in marmo e in legno di latifoglie, luci moderne, strette finestre ad arco e soffitti altissimi che ricordano le origini industriali dell’edificio. Con l’aiuto degli artigiani catalani, il cementificio è stato trasformato in una struttura moderna dal design unico, con false prospettive applicate alle pareti esterne e anche ad alcune interne. Molte parti in calcestruzzo sono state lasciate grezze , altre rivestite di intonaco.

In questa atmosfera Bofill ha amato programmare, inquadrare in un contesto logico, ragionato, quasi ritualizzato, in contrasto con la sua turbolenta indole e vita da nomade, come egli stesso ha affermato più volte.

La magia è rimasta, forse quella della contraddizione.

     

Dimora-studio e giardini

La Fabrica, come comunemente viene ormai chiamata, oggi è insieme atelier e dimora privata dell’architetto. Questo magnetico luogo ai confini della meravigliosa città di Barcellona sfoggia saloni spaziosi, archivi, una biblioteca, una sala di proiezione e uno spazio di enormi dimensioni, definito “la Cattedrale”, dove celebrare ogni tipo di attività culturale : mostre, concerti, proiezioni.

Uguale passione di trasformazione Bofill ha usato per gli spazi esterni che oggi sono lussureggianti giardini di eucalipti, ulivi, cipressi e palme, moltissime superfici esterne sono letteralmente coperte di vegetazione. Una vertigine verde.

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L’atelier si chiama esattamente Ricardo Bofill Taller de Arquitectura ed è possibile visitarlo inviando una richiesta al seguente indirizzo : tallerbcn@bofill.com

Mentre acquisivo informazioni a proposito de La Fabrica, mi domandavo cosa avesse attirato Bofill di quel fatiscente reperto industriale nel 1973 , cosa avesse visto oltre e come. Mi dicevo che non l’avrei mai saputo. Invece no, ho trovato una sua intervista e vi lascio le sue parole : “Davanti a me c’erano trenta silos enormi, un camino altissimo, quattro chilometri di sotterranei, gigantesche sale macchine. Durante la mia prima visita di colpo ho pensato che una cosa terribile poteva essere trasformata in qualcosa di molto bello, come l’idiozia può, a volte, trasformarsi in genialità”.

Ecco, l’architetto mi ha anche dato una lezione gratis.

 

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7 anni ago Blog

Milano Design Week – gli eventi imperdibili del Fuorisalone 2017

Dal 4 al 9 aprile torna a Milano la Design Week 2017, l’evento più importante dedicato al mondo del mobile, del design e dell’arredamento. Una settimana di fuoco secondo gli esperti che prevedono un’affluenza di circa 300 mila visitatori per oltre 1000 eventi.

Il Salone Internazionale del Mobile è un evento fieristico che si svolge alla fiera Rho, dove vengono esposte le proposte delle aziende più importanti del panorama internazionale del mobile. La fiera è generalmente aperta solo agli operatori di settore ma nelle giornate di sabato 8 e domenica 9 aprile, sarà accessibile anche al pubblico.

Parallelamente in tutta Milano, si svolgerà il Fuorisalone, nato come evento spontaneo e alternativo al Salone del Mobile intorno agli anni ’80. È oggi tra gli eventi con la maggiore affluenza di operatori del settore, architetti, designer e studenti provenienti da tutto il mondo: una serie di eventi e allestimenti collegati non solo al mondo del design e dell’arredamento ma anche alla moda e al food. Location d’eccezione quelle che ospiteranno gli eventi del Fuorisalone, come vecchie fabbriche abbandonate, gallerie o cortili che generalmente sono chiuse al pubblico e che in occasione di questo imperdibile evento, diventeranno accessibili a tutti.

Quali sono gli eventi del Fuorisalone da non perdere?

Bed&Show, veri show-room allestiti con mobili e oggetti di design griffati che diventano abitazioni prenotatili con formula bed&breakfast. L’idea è quella di consentire ai visitatori di testare i complementi d’arredo e vivere un’esperienza differente pernottando all’interno dello show-room.

Dove? In zona via Tortona

Marni Playland, per l’occasione lo spazio Marni si trasforma in un parco giochi popolato da oggetti e arredi che hanno solo una funzione ludica.

Dove? Spazio Marni, viale Umbria 42

Coontemporarymood, dedicato agli stilisti e designer emergenti con ben 21 esposizioni differenti.

Dove? In via Tortona 31

Isola Design District, dedicato ad artigiani, giovani designer e brand emergenti. Saranno coinvolte attivamente tutte le attività commerciali locali e saranno esposte le opere di designer italiani ma anche internazionali.

Brera Design District, lo storico quartiere milanese ospiterà diversi eventi. Il tema di quest’anno è “Progettare è un gioco, giocare un progetto” e tra gli eventi in programma segnaliamo la foresta pluviale urbana ideata per Slow Wood da Aljona Kolesznikova e Sergii Borodenko e le opere di Ludmilla Radchenko esposte all’interno della galleria Robertaebasta.

Per maggiori informazioni e per scoprire tutti gli eventi, consultate il sito fuorisalone.it

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7 anni ago Blog

Come arredare la tua casa con lo stile Scandinavo

Negli ultimi anni lo stile scandinavo ha spopolato divenendo, di fatto, uno tra i design più amati. Sarà l’uso di materiali naturali o lo stile minimalista ed essenziale ma questo stile, di strada ne ha fatta tanta. Partito dalla Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca, in tutto il mondo sempre più estimatori dell’arredo lo scelgono per la propria casa.

Vediamo come ricreare lo stile nordico in  6 semplice mosse

come arredare in stile scandinavo

1. Colori neutri

Il design scandinavo proviene dai paesi del Nord Europa in cui le ore di luce, soprattutto durante l’inverno, sono davvero poche. Sfruttare la luce naturale il più possibile è un elemento imprescindibile ma ad ogni modo si può giocare con i colori. Ecco perché nelle case predominano le tonalità chiare, in grado di rendere luminose le stanze anche durante i lunghi inverni. Il bianco è sicuramente il colore chiave di tutto il design nordico a cui spesso si affiancano tonalità chiare come il grigio, il verde acqua, il giallo crema e persino il rosa pastello.

2. Un tocco di nero

Se è vero che il bianco è il colore predominante nello stile nordico, il suo contrario, il nero, gioca un ruolo altrettanto importante. Va usato in piccoli tocchi, per dare il giusto contrasto e far risaltare ancora di più i colori chiari. Potete optare per semplici complementi d’arredo, per decorare una parete o per il pavimento della cucina (meglio ancora se in ardesia norvegese).

3. Parola d’ordine: Geometrie

Le geometrie non possono mancare in un arredamento scandinavo. Linee rette, essenziali o triangoli saranno perfetti come decorazione dei vostri tessuti (cuscini, tende, tappeti) ma non solo. Prediligete anche mobili dal taglio lineare o create giochi geometrici utilizzando delle semplici mensole.

come arredare in stile scandinavo

4. Scegliete i tessuti giusti

Anche i tessuti scelti giocano un ruolo importante nella definizione e creazione dello stile nordico. Da prediligere i tessuti naturali e persino grezzi quali lana, pelli (la pelle di pecora è un vero must, meglio se ecologica), crochet e più in generale devono essere caldi e accoglienti, a contrasto con i gelidi inverni del Nord.

5. Rendete l’ambiente più accogliente con il Legno

In un ambiente apparentemente freddo dove c’è una prevalenza di colori chiari e neutri, il legno è un richiamo alla natura che rende l’ambiente decisamente più accogliente ed ospitale. Quercia, Noce, Larice, Frassino e l’immancabile Betulla, ancora meglio se lasciate al naturale, sono perfetti per rivestire sedie, tavoli o armadi. Potete optare per il legno anche per rivestire pareti e pavimenti o per un oggetto di design.

6. Un pezzo di Design

Infine per ricreare un perfetto arredamento in stile nordico non dovrebbe mancare almeno un pezzo di design. Ne basta anche uno soltanto. Non è un caso se molti dei più grandi designer come Arne Jacobsen, Alvar Aalto o Eero Aarnio, provengono dai paesi del Nord Europa. Scegliete un pezzo e rendetelo il protagonista indiscusso della vostra casa. Qualche esempio? Il famosissimo (e copiatissimo) “Stool 60”, lo sgabello in legno di Alvar Aalto per Atek o ancora la poltrona “Egg Chair” di Arne Jacobsen, anche questa intramontabile e ovviamente super imitata.

Image source via Pinterest

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